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mercoledì 24 dicembre 2008

BUON NATALE!!!

La SAMI augura a tutti i suoi soci, amici e simpatizzanti, un buon Natale e felice anno nuovo.

Vogliamo inoltre ringraziare, alla fine (quasi) di questo anno, tutti coloro che ci aiutano in quest'opera meravigliosa che ci ha permesso di conoscere molte persone e di rafforzare ogni giorno di più la nostra amicizia.

Grandiosi progetti in previsione del nuovo anno e un programma delle uscite intensissimo, per piccoli, grandi e anche per i più arditi.

Di nuovo i migliori auguri a tutti quanti.

mercoledì 29 ottobre 2008

ORA E' UFFICIALE!

Lo scorso 14 settembre è stato dato il via ufficiale alla nostra cara Società Alpinistica Maria Immacolata, meglio conosciuta come SAMI. Un modo migliore per dare un’importanza concreta a questo evento non poteva non essere trovato nella celebrazione di una Santa Messa, meglio ancora se celebrata in montagna. Così è stato infatti.

Quindi ci siamo ritrovati tutti quanti sul “balcone” del Gran Sasso, con il nostro amico Padre Mauro, della parrocchia di S. Antonio di Padova di San Benedetto del Tronto, che oltre ad essere frate è anche lui come noi un amante della montagna.

Appena arrivati ci siamo subito diretti sul “balcone”, proprio sotto la gigantesca croce, attrezzati con tutto il necessario per la celebrazione e pieni di gioia ed entusiasmo.

Alla fine della messa l’amico Stefano ci ha deliziati con la lettura di un breve brano tratto dal libro “Il messaggio delle Montagne” di Reinhold Stecher, vescovo di Innsbruck fino al 1998, che riporto sotto:

  La montagna è scomoda. A suo modo si propone e contrappone diametralmente alla nostra civiltà contraddistinta da pulsanti che basta premere e foderata dalla gommapiuma: comodità che lasciamo alle nostre spalle già al parcheggio in cui lasciamo l’auto prima della salita.

Chi cerca sincerante un incontro con la montagna non può illudersi di ottenelo semplicemente acquistando il biglietto della funivia, comprensivo di un buon posto nel caffè panoramico dell’arrivo.

…chi vuole davvero vivere l’esperienza della montagna nonb se la cava così a buon mercato. Deve mettere in conto innanzitutto un cambiamento0p nel modo di vivere. A cominciare dal sostituire il proprio letto con il giaciglio del rifugio, la poltrona in pelle con il sacco a pelo, il tiepido bagno di schiuma con due manciate di acqua gelida.

La montagna esige che almattino tu esca strisciando dal caldo sacco a pelo per andare a scrutare, senza eccessivo entusiasmo, le stelle lontane che ancora sono nel cielo. …ti vuol sentire ansimare e vederti stancare; non fa nulla per te che magari tit aspetti di volta in volta che l’ascesa sia finita dopo quell’ultimo superamento di difficoltà.

In cima permette che una nuvola arrivi a cancellare tutti i tuoi sogni di ammirare panorami da cartolina illustrata.

…la montagna ci aiuta ad aumentare la capacità di sopportazione, ad avere la forza di rinunciare a qualcosa di comodo e di immediato per raggiungere un traguardo più importante. Con l’andare in montagna si fa insomma esercizio di quella sana legge della vita che comporta rinuncia e sacrificio.

La montagna è scomoda. Anche con questa sua proprietà ci riporta a Dio. Il Dio della verità è sempre stato scomodo. Noi uomini cerchiamo talvolta di svincolare immaginando un “dio affettuoso a costo zero”, che ci dovrebbe dare gratuitamente la sua assistenza. Ma in questo modo inganniamo noi stessi. Il Dio della Bibbia non conosce nulla che costi nulla.

 

Dopo questa fantastica lettura i più audaci hanno raggiunto a piedi la statua della Madonnina, proprio davanti all’arrivo della funivia, in modo da coronare al meglio questa occasione.

Sicuramente ogni anno ci ritroveremo tutti insieme, sempre sulla cima di una montagna, per celebrare l’anniversario della SAMI e affidare ogni giorno di più quest’opera al Signore.


Sull osfondo il Gran Sasso purtroppo coperto dalle nuvole




momenti della celebrazione
momenti della celebrazione
momenti della celebrazione
Lo "STAFF" al completo
i SOCI della SAMI quasi al completo...


venerdì 10 ottobre 2008

15 Agosto sulla Ferrata Ventricini

di casa oramai sul nostro caro Gran Sasso

martedì 12 agosto 2008

Ancora Morricana...









giovedì 17 luglio 2008


Domenica 13.07.08

Torniamo ancora a divertirci sulla cascata della Morricana
piu numerosi che mai e con tanta voglia di acchiappare la vita a tutti i costi



tutti pronti ai blocchi di partenza.....




Domenica 06 Luglio 2008
Escursione al Ghiacciaio del Calderone-Gran sasso

da Prati di Tivo per il rifugio Franchetti

sullo sfondo l'affascinante paretone del corno piccolo (nella foto sopra)





Ai piedi del Ghiacciaio

martedì 20 maggio 2008

San Leonardo Murialdo, un grande alpinista
Una passione che non dice di no alla propria Vocazione

Leonardo Murialdo sacerdote della Torino del fine 800, aveva una grande passione per la montagna che non abbandonò mai. Egli considerava l’alpinismo, non un’attività fine a se stessa ma un modo per essere più vicini a Dio ammirando le meraviglie del Creato. Nelle sue citazioni diceva:”Onora Dio chi onora la natura e sa leggere parole ed immagini divine nel libro della creazione”oppure “Tutte le creature dell’universo hanno il loro segreto ed il loro linguaggio. Ma poche quanto il cielo, il mare, i monti ci rivelano in modo più evidente e splendente la sapienza e la bellezza di Dio, e ci avvicinano a Lui.” Il periodo più intenso della sua attività alpinistica fu tra il 1850 e il 1870. Salì in quegli anni tutte le più alte cime della Val di Susa, nel 56, salì diverse cime delle Alpi Marittime sia dal versante italiano che da quello francese.
Valicò ripetutamente, per andare in Francia, i passi del Monginevro e del Moncenisio, per andare ad imparare dai sacerdoti Francesi. Le sue ascensioni si svolgevano spesso con il fratello Ernesto anche lui appassionato di montagna, il loro alpinismo era un alpinismo di conoscenza e non il desiderio di raggiungere degli alti obbiettivi, infatti Leonardo era convinto che dalla conoscenza nasce il vero amore per la montagna. Tuttavia nel 1862 mancò poco ai fratelli murialdo per sfiorare un vero e proprio primato, difatti provarono la salita del Monviso (senza accompagnatori) e fu la prima salita italiana, e terza in assoluto, purtroppo sull’ultimo filo di cresta, a 3.300 metri furono investiti da un violento temporale e dovettero tornare. Quel primato andò ad altri ma i due fratelli nell’anno successivo ci riprovarono non dandosi per vinti e riuscirono nell’impresa. Fra i giovani, fu uno dei primi divulgatori dell’alpinismo come mezzo di formazione e di elevazione umana e sociale. Per citare ancora qualche montagna, salì anche sul Monte Bianco, sulla Ciamarella, al Rocciamelone, la sua attività durò fino alla vigilia della sua morte avvenuta il 30 marzo 1900, aveva 72 anni. Ancora una volta la mia passione per la montagna, viene confermata da una “persona” che nella vita ha dato tutto senza risparmiarsi mai e nonostante il suo da fare per correre dietro ai giovani, non ha mai rinunciato al suo amore per i monti, questo è proprio il mio ideale di vita che cerco di inseguire pur essendo limitato. Il mio cuore è stato pieno di gioia nel scoprire questo aspetto della vita di San Leonardo Murialdo, un santo che già conoscevo ma non abbastanza. Memori di queste poche righe buttiamoci sempre nella mischia, perché la vita va vissuta da protagonisti.

Ciccio 

giovedì 15 maggio 2008

Escursione Speleologica sul rio Garrafo 11.05.08
supporto tecnico da parte dell'associazione ASA speleoclub di Acquasanta terme

Domenica 11 maggio sono andata con i miei amici ad Acquasanta, in provincia di Ascoli, per visitare le grotte del torrente del Garrafo.
Non è stata di certo una comoda visita da turisti per caso! Guidati da un espertissimo speleologo, ci siamo attrezzati di caschetto con fiamma al carburo (una pietra combustibile che a contatto con l’acqua brucia) e abbiamo letteralmente guadato il torrente, “ammollati” fino alle ginocchia. Prodezze degne di un film di Indiana Jones! Dopo qualche passaggio scivoloso e un po’ di panico (ad un certo punto me la sono vista brutta!), siamo arrivati all’ingresso della grotta. Entrare è stato veramente emozionante! Si alternavano grotte abbastanza ampie a passaggi strettissimi, nei quali si passava solo strisciando…bellissimo! Le formazioni create dall’acqua sulfurea che, nel corso dei secoli, ha scavato le grotte erano uno spettacolo! Il momento, secondo me, più bello del giro in grotta è stato quando la guida ci ha fatto sedere e spegnere le luci dei caschetti per alcuni minuti: intorno c’era solo buio totale e silenzio assoluto e si poteva ascoltare solo il rumore delle gocce d’acqua che scorrevano sulla roccia. Un’esperienza davvero unica! Nel pomeriggio, non paghi dell’avventurosa mattinata appena trascorsa, siamo andati ad arrampicare a Rosara, un paese non molto distante. Sono stata molto contenta di aver detto “si” alla proposta dei miei amici di partecipare a quest’uscita. In questo, come in ogni altra scelta della vita, a fidarsi degli amici ci si guadagna solamente! Mi è dispiaciuto per chi è rimasto a casa, soprattutto per chi è appassionato della montagna e ha detto “no” agli amici, attirato da una proposta apparentemente più allettante.
Claudia Pavone

venerdì 9 maggio 2008

01-02-03-04 Maggio arrampicata a Sperlonga (LT)

Un posto magnifico dove abbiamo dato sfogo alla nostra passione per l'arrampicata e abbiamo passato quattro giorni in vera amicizia. Siamo partiti in quindici da san Benedetto, per passare quattro giorni insieme, arrampicatori e non, giunti sul posto il primo di maggio abbiamo trovato una temperatura di quasi trenta gradi e tutto il popolo in spiaggia che faceva il bagno come se fosse agosto. Non ci siamo fatti intimorire e siamo partiti subito a rinfrescarci la memoria sotto le pareti dove io e Marco eravamo già stati.
Nell'ordine, nei giorni successivi, siamo stati ad arrampicare in spiaggia nella zona chiamata "approdo dei proci" il giorno dopo sulle pareti del "Chiromante" e l'ultimo giorno per chiudere in bellezza sull'avancorpo di destra nel "settore delle meraviglie". abbiamo passato dei giorni indimenticabili a parte l'arrampicata e i paesaggi surreali che sembravano di un'altra nazione quello che è spiccato in quei giorni è stata la bellezza dello stare insieme, di essere veramente Amici, di condividere tutto nella bellezza, ma anche nella fatica del dipendere da Colui che ci ha donato tutte queste belle cose. La sera infatti, abbiamo fatto dei momenti di riflessione su un bel libro anche se la stanchezza si faceva sentire e non mancava la preghiera del mattino sotto la parete e quella della sera prima di addormentarsi. Abbiamo vissuto pienamente questa vacanza come non potevamo fare di meglio affidandoci non a noi stessi alle nostre conoscenze o alla nostra poca bravura, ma a Lui, che ci accetta per quello che siamo e per quello che possiamo dargli ricambiando con un dono grandissimo che è la Felicità.
Ciccio

Hanno partecipato: Ciccio, Marco Consorti, Daniele Marasco, Fabio Consorti, Raffaele Bruni, Luca Olivieri, Olmo (per gli amici Marco Girolami), Giulio Mestichelli, Daniele Bolletta, Dima Massetti, Maxim Sfrappini, Daci,Salvatore Liguoro, Scudiero (Cristian Tommasi), Roberto Tommasi.
Il nosto amico Giulio dice:
Ciao sono Giulio, secondo me i quattro giorni a Gaeta sono stati divertentissimi perché abbiamo visitato dei bei posti.Posso dire che mi è piaciuto non solo perché abbiamo scalato tantissimo ma sopratutto perché a me piace stare con persone nuove cioè che non conosco. Io penso che questa gita ci abbia insegnato molto anche perché, ho imparato a stare con persone che ti ascoltano e che mi spiegano qualsiasi cosa che noi ragazzi non capiremmo... posso ringraziare tre persone con cui mi trovo molto bene e che mi fanno capire il vero senso della vita, ringrazio Marco, Ciccio e Daniele Marasco, mi sono trovato bene anche con tutto il resto dei ragazzi; penso anche che l'anno prossimo si potrebbe rifare... Questi quattro giorni sono indescrivibili non basterebbe una pagina per descriverli tutti e dico un grazie a tutti di avermi insegnato tutte quelle cose...e spero che ci andremmo a fare una bella scalata ogni tanto per rincontrarci tutti.

giovedì 10 aprile 2008

DOMENICA 17 FEBBRAIO...

Il FREDDO CI HA STUCCATO LE ORECCHIE... ma noi non molliamo mai !!!

LA NOSTRA PASSIONE è PIU' FORTE DEL FREDDO.

STAVAMO A 2° C
Arrampicata a Civitella del Tronto - domenica 30.03.08
Quella del trenta marzo è stata una giornata molto intensa, non siamo partiti presto, ma Civitella del Tronto è abbastanza vicina a San Benedetto. Il tempo ci ha assistiti e arrivato mezzogiorno, le pareti si sono subito riscaldate. E' stata una bella giornata perché, sono venute con noi grezzotti, anche le ragazze, che cominciano ad appassionarsi a questo meraviglioso mondo di roccia. Per concludere la giornata ci hanno fatto compagnia anche i bambini più piccoli della compagnia dei tipi loschi del Beato Pier Giorgio Frassati, che si sono divertiti molto e non contenti di stare solo a guardare anche qualche genitore ha azzardato la scalata con ottimi risultati.
Ciccio

giovedì 13 marzo 2008

I Fiori che fotografiamo in montagna

mercoledì 12 marzo 2008

Cascata della Morricana 20.07.03
Escursione e poi... tutti sotto l'acqua!





Guardate l'uomo di Neanderthal, e c'è anche BARBALBERO.
Che ridere ragazzi una domenica così con cosa si può barattare, ditelo voi...



Cascata della Morricana 20.07.03
Escursione e poi... tutti sotto la cascata!


Arrampicata a Civitella del Tronto 11.11.07















I nostri bambini alla loro prima esperienza sulla roccia guardate che belli che sono.
Quello che ha suscitato più clamore di tutti è stato Carlo(4 anni), lo potete vedere in maglietta arancione e cappellino grigio, gli piaceva talmente tanto dondolare appeso alla corda che non voleva più scendere.

Ciccio

venerdì 7 marzo 2008

Il nostro logo

Quello che vedete in alto a sinistra, all'inizio della pagina è il nostro bellissimo logo che presto uscirà ben ricamato sulle maglie di pile dei soci di questa società. Il realizzatore è il nostro amico Raffaele Bruni che, con le sue ottime doti di disegnatore ha dato vita a questa bell'idea. Vi spiego in breve il nostro simbolo che ci caratterizzerà dalla fondazione alla fine dei tempi. La montagna che vedete, è parte del Gran Sasso una montagna alta 2912mt. sul livello del mare, a cui noi siamo molto affezzionati, perchè meta di molte escursioni, lo stambecco non è tipico della nostra zona e rappresenta la nostra passione di arrivare sulle cime delle montagne, ma anche la nostra cocciutaggine infinita. Quello che ci salva, è la preghiera e in particolare quella del rosario, la cui madonnina al culmine delle cinquanta Ave Maria, ricorda la madonnina alla fine della funivia del Gran Sasso. Un particolare grazie al nostro disegnatore che ha reso possibile questa cosa.


Ciccio

martedì 4 marzo 2008

Perché SAMI...?
Siamo un gruppo di ragazzi che fa parte della compagnia dei tipi loschi del beato Pier Giorgio Frassati e stiamo fondando una società alpinistica che possa essere per tutti e non pensiamo che il termine "alpinistica" sia esagerato, perchè alpinismo non è solo scalare le alte vette del mondo ma secondo me è un termine più profondo. Sforzarsi in un'ambiente montano diverso dal solito piattume della città, per poi arrivare in vetta e ammirare le bellezze del creato ci aiuta anche nel corso della vita ci fa capire che per raggiungere le cose belle bisogna fare dei sacrifici e questo non è poco. Pensare poi che Dio ha creato tutte queste belle cose per noi, è molto edificante, dobbiamo essere veramente importanti per Lui. Abbiamo dedicato qesta Amicizia alla Madonna che ci protegge sempre nelle nostre escursioni o nelle nostre arrampicate perchè lo sguardo di una mamma è sempre particolarmente attento verso i suoi figli. Il nostro modo di praticare questo bello sport è quello di cominciare la giornata con la santa messa domenicale o del giorno prima, di essere poi rispettosi dell'ambiente dove ci troviamo e soprattutto di far crescere il nostro rapporto di amicizia stando insieme.
Per noi non ci sono distinzioni di età perchè l'amicizia non conosce limiti, per questo organizziamo delle volte anche arrampicate per bambini, un approccio con questo sport lo meritano anche i nostri piccoli amici.
Ciccio

lunedì 3 marzo 2008

Eccoci arrivati nella Grande Rete! Abbiamo corda e piccozza!

Siamo arrivati anche noi! Siamo i soci della Società Alpinistica Maria Immacolata, un bel gruppo di amici che ama la montagna e anche la Madonna e tutte le cose belle del mondo!
Presto vedrete che belle cose che facciamo!

Per adesso vi saluto e vi ringrazio dell'attenzione.



Ciccio